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CHI SIAMO.

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A.I.C.E.M. (Associazione Italiana Cooperazione Europa Mondo) nasce a Roma nel 2009 come associazione culturale e di cooperazione internazionale dalla volontà di giovani studenti universitari, neo-laureati, e giovani professionisti, i quali, spinti da un forte senso di appartenenza, ma soprattutto dal grande spirito di partecipazione, dediti allo studio e analisi dei processi politici, sociali ed economici dello stato italiano, dell'Europa e delle aree in via di sviluppo del mondo, si sono coesi dando vita all'associazione, donando il loro impegno e le loro professionalità per una nuova cultura della “cooperazione partecipata”, in una civiltà del XXI secolo ogni giorno sempre più globalizzata.

 

La mission principale di A.I.C.E.M è la profusione di una nuova cultura di “cooperazione”, ovvero partecipata, fondata su una vera collaborazione, sostegno e partenariato, tra la società civile, le istituzioni locali e le istituzioni nazionali (italiane, europee o extraeuropee) al fine di avviare quei processi virtuosi di sviluppo e determinazione della civiltà globale, con le sue distinte peculiarità, con le sue specificità.

I principi ispiratori e su cui fonda la propria attività ed organizzazione si rifanno alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali, e al Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici.

Ha tra le sue finalità la gratuità nello svolgimento delle attività e nella prestazione dei servizi, senza strumentalizzazione alcuna e nel pieno rispetto della dimensione umana, culturale, spirituale, politica e religiosa della persona, l'esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale, la necessità politica di lottare per rimuovere le cause che generano circuiti di emarginazione e discriminazione sociale, mediante opera di prevenzione ed una costante ricerca di nuove forme di cooperazione.

Realizza progetti culturali, che possano spaziare, a titolo meramente esemplificativo, dai convegni ai seminari, dalle attività di sensibilizzazione e formazione nelle scuole, passando per i workshop e le mostre, per terminare con la promozione di grandi partenariati sviluppo sociale economico nel territorio italiano, europeo e internazionale. In particolare pone molta sensibilità alla partecipazione, ma anche organizzazione, di scambi giovanili a livello internazionale. L'attenzione per la comunicazione, i media ed in generale la gestione dei flussi comunicativi e d'informazione, incentrano i lavori e le attività dell'associazione, al fine del miglior raggiungimento dei fini e degli obiettivi prefissati.

SUPPORTERS.

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Valdesi e metodisti sono cristiani che appartengono alla famiglia delle chiese nate dalla Riforma del XVI secolo: protestanti o evangeliche.

Il movimento valdese e i metodisti hanno stipulato nel 1975 un Patto di integrazione, dando vita ad una "Chiesa evangelica valdese - Unione delle chiese metodiste e valdesi". 

Le profonde trasformazioni avvenute nel mondo negli ultimi decenni hanno portato le due chiese a dare alla loro attività una nuova impostazione.

Da un lato l'immigrazione di molti credenti evangelici provenienti da paesi extra europei ha dato vita ad un progetto di integrazione: Essere chiesa insieme, dall'altro la partecipazione ad un'opera di evangelizzazione e di educazione nel quadro della CEVAA, Comunità di Chiese, le ha condotte a guardare ai problemi in prospettiva mondiale.

Nel 1993, la Chiesa Valdese ha deciso, tramite la propria assemblea generale, il sinodo, di accedere alla riscossione dell'Otto per Mille (percentuale dell’IRPEF che i contribuenti possono destinare ad alcune attività di rilievo sociale e culturale dello Stato italiano o di una confessione religiosa).

L’Otto per Mille della Chiesa valdese e metodista sostiene ogni anno programmi educativi, interventi socio-sanitari e progetti di cooperazione in Italia e nel Mondo.

Sostiene progetti realizzati da centinaia di associazioni di diverso orientamento culturale e religioso, per promuovere pace, sviluppo, istruzione e solidarietà.

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Nata il 3 agosto 1992 come “Fondazione Banco di Sardegna”, a seguito del processo di ristrutturazione del sistema creditizio italiano previsto dalla Legge “Amato” 218 del 20 Luglio 1990, la Fondazione di Sardegna procede nel proprio impegno istituzionale di perseguire scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico nell’ambito dei settori di intervento individuati, nel rispetto dei principi della trasparenza, della non discriminazione e dando rilievo alla valenza sociale, culturale ed economica delle iniziative.

La Fondazione persegue finalità di interesse pubblico e di utilità sociale. In particolare, promuove lo sviluppo socio-economico della Regione Sardegna, anche assumendo partecipazioni in imprese bancarie e finanziarie operanti sul territorio. Di norma agisce entro i confini regionali ma, eccezionalmente, può estendere, la sua operatività fuori di essi e anche all'estero. Persegue i suoi scopi, nell'ambito di prestabiliti settori d'intervento, mediante l'assegnazione di contributi o finanziamenti a progetti e iniziative altrui, oppure mediante la promozione di progetti propri e proprie iniziative, anche in collaborazione con altri soggetti.

La Fondazione svolge la propria missione attraverso una programmazione pluriennale, in rapporto ai bisogni del territorio e alle risorse esistenti avendo come finalità l’economicità della gestione attraverso il migliore impiego delle proprie disponibilità in relazione agli scopi statutari, con la massima redditività degli investimenti, salvaguardando il patrimonio.

Le caratteristiche del contesto socio – economico della Sardegna confermano la necessità che la Fondazione continui ad interpretare il proprio ruolo di soggetto attivo, capace di incidere direttamente e positivamente sulle realtà territoriali.

In questa direzione, essa, indirizza il proprio impegno a realizzare e sviluppare azioni complementari e sinergiche con altri soggetti, anche attraverso nuove forme operative della propria attività, con l’obiettivo di un utilizzo sempre più efficace ed efficiente delle risorse erogate.

PARTNERS.

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La ONG / Action Lutte Contre la Pauvreté (ONG / ALCP) è un'organizzazione senza scopo di lucro, apolitica e aconfessionale che lavora dal 2001 per migliorare le condizioni sociali ed economiche delle popolazioni nelle aree urbane e rurali.

Ha sede a Ouagadougou, Burkina Faso, nell'Africa occidentale.

Il suo raggio di azione copre l'intero territorio nazionale, ma per ragioni di efficienza tre province fanno parte delle aree di intervento prioritario tra cui Kadiogo (che comprende il capoluogo Ouagadougou), Passore nella regione Nord e Kourweogo nella regione dell'altopiano centrale.

Opera in stretta collaborazione con tutte le organizzazioni contadine e con le persone svantaggiate. È un'organizzazione impegnata nella lotta alla povertà e al sottosviluppo.

La sua vision è: un mondo libero dalla povertà e dall'ingiustizia.

I valori e i principi che vuole promuovere, riguardano la non discriminazione, l'approccio di genere, il lavoro in rete, la solidarietà e il buon governo.

L'ALCP ha un bagaglio di esperienza nella realizzazione di progetti di sviluppo, sempre a beneficio delle popolazioni target. I principali risultati conseguiti negli ultimi tre anni sono:

  • Programma di controllo della malaria per donne incinte e bambini sotto i 5 anni

  • Pianificare la lotta contro l'HIV / AIDS e l'assistenza comunitaria alle persone infette e colpite

  • Football Holidays "Genere e lotta contro l'HIV / AIDS"

  • Seminari per la consultazione e il rafforzamento delle capacità per il personale del centro sanitario.

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Life - Centro studi sulle politiche della salute, è un’associazione che ha lo scopo di contribuire alla promozione, allo sviluppo e allo svolgimento di studi e ricerche in materia di sanità pubblica, all'incentivazione di progetti che facilitino la trasparenza, il monitoraggio e la valutazione delle performance in sanità.

L'associazione produce annualmente un rapporto sullo stato della sanità in Sardegna e sugli effetti delle normative nazionali e regionali sul sistema sanitario. Sempre molto attenta all'innovazione sociale e tecnologica, ha messo in rete un portale, costituendo un primo nucleo di associazioni dei pazienti finalizzata alla messa a disposizione di ogni informazione e conoscenza utile ai cittadini per orientarsi nella tutela della propria salute; da questo progetto ha fatto seguito la creazione dell'App della salute, applicazione mobile che dà la possibilità al cittadino/utente di raccontare la propria esperienza all'interno delle strutture pubbliche, al fine di costruire una rete critica che dia luogo ad esperienze costruttive.

L'associazione è da sempre molto attenta alle fasce più deboli della società, per questo già da diverso tempo ha dato luogo allo studio e alla creazione di un rapporto sulla percezione dello stato di salute degli anziani del nord Sardegna.

Di seguito alcune attività svolte dall’associazione in questi ultimi anni:

  • Sardegna Salute (2017-2018-2019)

  • App della salute 2018 

  • Rapporto/Focus sulle liste d'attesa in Sardegna 2018 

  • Percezione sullo stato di salute degli anziani nel nord Sardegna 2017 

  • Rapporto sulla salute in Sardegna (2014-2015-2016) 

  • App della salute 2015

  • Il portale della sanità in Sardegna 2014 

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ECAF (Espace de Capacitation et d'Accompagnement des Femmes) è una ONG con sede a Ziquinchor, in Senegal.

È una rete di competenze e risorse che fornisce vari servizi di qualità accessibili alle popolazioni svantaggiate. Contribuisce ad aumentare il livello di formazione e qualificazione di donne, uomini e giovani, nonché a farsi carico dei loro diritti, che sono priorità per lo Stato e per i suoi partner di sviluppo.

È uno strumento innovativo che mira a sostenere e rafforzare la leadership femminile sui temi dello sviluppo, della pace e della governance inclusiva.

Organizza eventi, iniziative, attività e campagne di sensibilizzazione sulle tematiche che più toccano l'universo femminile e non solo. Partecipa e supporta progetti nazionali e internazionali. Vuole essere un punto di riferimento per tutta la popolazione, in particolar modo per le donne e per i giovani.

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Le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI) nascono nel 1944 e fondano sul Messaggio Evangelico e sull'insegnamento della Chiesa la loro azione per la promozione dei lavoratori e operano per una società in cui sia assicurato, secondo democrazia e giustizia, lo sviluppo integrale di ogni persona.

​Nascono con l'obiettivo di curare la formazione religiosa, morale e sociale dei lavoratori cristiani, contribuendo a salvaguardare la specificità e il patrimonio ideale del cattolicesimo sociale all'interno del sindacato unitario.

Le Acli sono una Associazione non profit di Promozione Sociale organizzata su tutto il territorio nazionale e anche con uffici all'Estero. Promuovono il lavoro e i lavoratori, educano ed incoraggiano alla cittadinanza attiva, aiutano e sostengono i cittadini, in particolare quanti si trovano in condizione di emarginazione o a rischio di esclusione sociale.

Attraverso una rete diffusa e organizzata di circoli, servizi, imprese, progetti ed associazioni specifiche, le Acli contribuiscono a tessere i legami della società, favorendo forme di partecipazione e di democrazia.

I principali settori di intervento:

la tutela e la promozione dei diritti sociali e l’educazione alla cittadinanza attiva, l’assistenza previdenziale (Patronato) e fiscale (Caf), il sostegno agli agricoltori (Acli Terra), la formazione professionale (Enaip), l’animazione culturale (Acli arte e spettacolo) e sportiva (Us Acli), il turismo sociale (Cta)

la promozione della donna (Coordinamento Donne), degli anziani (Fap) e della condizione giovanile (Ga), l’impegno per la pace, lo sviluppo, la solidarietà internazionale (Ipsia), l’impegno con gli immigrati

(Acli Colf e Area Immigrati).

Le ACLI Provinciali di Sassari, sono presenti nel territorio con molti di questi servizi e con diversi Circoli, sparsi nel territorio sassarese.

Tra le iniziative più significative degli ultimi anni, si possono individuare:

  • EDU-ACLI: Il progetto si pone come obiettivo il contrasto alla povertà alimentare ed educativa.

  • Sportello Sociale: con attività di informazione riguardante i servizi alle persone.

  • Acli Salute: Il progetto nasce dall'esigenza di combattere le numerose disparità di trattamento presenti nel territorio regionale, quando si deve prenotare una visita o un esame strumentale.

  • Il mercatino dei libri scolastici usati: Ogni anno le Acli tengono con i loro giovani un mercatino di compravendita dei libri scolastici usati per sensibilizzare al tema del riuso.

  • Scuola di Politiche: Da anni le Acli sono attive nella formazione alla buona politica con sessioni di formazione rivolte a giovani verso l’insegnamento alla Politica.

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